LE CITTÀ E LA MEMORIA

Tblisi - Capitale della Georgia
Tbilisi – Capitale della Georgia

Un socio del Circolo Artistico-Culturale “Amici nell’Arte”, e carissimo amico, il dott. Paolo Vettori, scrittore e saggista, ha inviato alcune riflessioni sul tema delle “Città Invisibili” che gli sono maturate durante il suo ultimo viaggio in Georgia, regione ex-sovietica.

Riportiamo le parole di Paolo Vettori

« Questo primo contatto con la città mi riporta ad un articolo -scovato, per caso, su internet- nel gennaio di quest’anno, intitolato “Le città invisibili: 11 città bellissime, tutte da scoprire” , un titolo particolarmente evocativo, per un appassionato lettore di Italo Calvino, quale io sono, non da oggi.

Mi aveva molto colpito la scelta dell’autrice dell’articolo (Antonella Finucci) di dedicare alla capitale georgiana il capitolo su “le città e la memoria”.

Ripenso alla celebre frase di Calvino (“D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie ma la risposta che dà ad una Tua domanda”) e mi viene da interrogarmi sulla risposta che attendo dal viaggio che ho appena intrapreso. Probabilmente (mi dico) spero di poter capire meglio quale futuro si prepari per questo Paese, “la cui storia è sempre stata dominata dalla geografia”, ovvero dalla sua posizione geografica, alla confluenza tra Europa ed Asia, dove, da tempo immemorabile, si sono incontrate (o più spesso scontrate) le grandi civiltà dei due continenti. »

A nostro modesto avviso, questo è uno fra gli esempi chiarificatori di come gli artisti si pongano di fronte alla realtà quotidiana, ovvero con uno spirito critico e sempre rivolto alla ricerca di agganci e spunti, al fine di tessere la fine “tela” invisibile della conoscenza.


Paolo Vettori
Paolo Vettori – Scrittore e saggista

Paolo Vettori è nato a Poppi (AR) il 30 maggio del 1948.

Si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Pisa nel 1971 e dal 1987 ha ricoperto la carica di dirigente del Ministero del Lavoro.

“Narratore atipico”, come ama definirsi, ha pubblicato Chopin Express – Reportage dalla Polonia (Mauro Baroni Editore, 1997), L’ultima estate di pace (L’Autore Libri Firenze, 1999), Isola Calva e dintorni: lettere dal pianeta giustizia (Edizioni Edimet, 2005), Faccia a faccia con l’ultimo sbirro di Stalin (Edizioni Albatros Il Filo, 2011), Diario di un burocrate per caso (Giovane Holden Edizioni, 2013), Yerevan/Stepanakert – Ai confini dell’ex Impero Sovietico (Edizioni Helicon, 2014), Kaliningrad, Danzica e dintorni – Viaggio sul confine russo-polacco (Edizioni Helicon, 2014), Dante sulle rive della Moscova (Helicon, 2016) e Viaggio in Georgia tra memoria e futuro (Helicon, 2017).

Ha inoltre vinto nel 2001 il “Premio della Cultura”, promosso con cadenza annuale dal Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio.

Nell’ottobre 2010 è stato cofondatore dell’associazione senza scopo di lucro “TELA – Territorio Europa Lavoro”.

Dal 1° giugno 2013, avendo terminato la propria carriera lavorativa, può finalmente dedicarsi totalmente ai suoi interessi basilari, fra i quali spiccano i viaggi all’estero e la scrittura.

Per ulteriori informazioni sull’autore, si può consultare il sito tematico al link www.paolovettori.com »